"Stiamo disegnando il piano vaccini, Pfizer fornira' alle nazioni Ue una certa quantita' di dosi e all'Italia arriveremo 3,4 milioni di dosi alla meta' di gennaio. Siccome ha certe caratteristiche queste dosi saranno utili a vaccinare 1,7 milioni di italiani, le caratteristiche e stiamo dedicando molto tempo nel disegnare il piano, il ministro sottoporra' al Cdm e poi al Parlamento il piano per condividere le categorie di cittadini a cui somministrare le dosi. Noi abbiamo suggerito due variabili: esposizione al contagio e il livello della fragilita'". Lo ha detto il Commissario straordinario all'emergenza, Domenico Arcuri.
"Secondo noi questi sono i criteri da utilizzare per una definizione condivisa di questa che sara' la piu' grande campagna di distribuzione di vaccini", ha aggiunto. "Il 17 novembre il ministero della salute ci ha inviato le specifiche tecniche e le quantita' di aghi da acquistare per i vaccini, stiamo interloquendo con il ministero conduco che lunedi' prossimo riusciremo a bandire la richiesta di offerta. Sara' un acquisto corposo che riguardera' tutte le previsioni di arrivo di vaccino, sara' un acquisto articolato"

"Penso e auspico che la quantita' di vaccini che arrivera' sara' crescente nel tempo. Penso che entro qualche mese, ma non so quando, si potrebbe arrivare nel corso del 2021 a somministrarlo su larga scala. Stiamo progettando una piattaforma informatica che consentira' la verifica di somministrazione, in modo da seguire costantemente la traccia imita di questi beni". Ha continuato il commissario straordinario all'emergenza coronavirus.

 "Nella prima ondata c'e' stato un momento in cui sembrava che le bombole di ossigeno scarseggiassero, poi si comprese che non era cosi'. Gli acquisti non sono di bombole ma di un servizio di somministrazione e sono acquisti legati alla dimensione regionale. Io confido che la pressione, la forza, l'intensa attivita' che noi abbiamo fatto sulle aziende possa portare ad una normalizzazione anche su questo".