Salerno

Con l'ordinanza n.92 la Regione Campania ha ordinato la riapertura delle scuole. Come si legge sul testo a firma del governatore Vincenzo De Luca "a partire da domani, mercoledì 25 novembre, è consentito il ritorno a scuola in presenza per i servizi educativi e la scuola dell’infanzia, nonché per la prima classe delle scuole primarie". Una decisione molto attesa da genitori e insegnanti ma, sempre nel testo dell'ordinanza, è la consentito ai sindaci di disporre la non apertura delle scuole in presenza in relazione alle verifiche epidemiologiche nel proprio Comune.

Una decisione che ha già generato il caos sulle riaperture, al momento a macchie di leopardo. Molti comuni del Salernitano, infatti, non riapriranno. Il ritorno a scuola è lontano nei comuni di Nocera, Battipaglia, Pagani, Agropoli, Ascea, Camerota, Cannalonga, Casaletto Spartano, Casal Velino, Caselle in Pittari, Castellabate, Castelnuovo Cilento, Camerota, Castel San Lorenzo, Ceraso. Felitto, Futani, Laurino, Lustra Cilento, Montano Antilia, Ogliastro Cilento, Perito, San Giovanni a Piro, Sanza, Sapri, Sessa Cilento, Torraca, Vallo della Lucania, Vibonati, Vallo di Diano, Sala Consilina, Caggiano, Monte San Giacomo, Teggiano, Sant’Arsenio, Sassano, Casalbuono, Buonabitacolo, Alburni, Postiglione, Roccadaspide, Piaggine, Sicignano degli Alburni. 

Anche molti comuni dell'Agro nocerino sarnese, oltre Nocera e Pagani, hanno deciso di non far tornare i piccoli alunni tra i banchi di scuole e all'asilo, in vista di un numero sempre crescente di contagi. 

"Ho appena firmato una Ordinanza che sospende, ulteriormente, fino al 1 dicembre, le attività educative in presenza dei servizi educativi e della scuola dell’infanzia (sistema integrato di educazione e di istruzione 0-6 anni) nonché le attività didattiche in presenza delle prime classi della scuola primaria. Entro tale data si potranno così acquisire e finalmente valutare, per le ulteriori determinazioni al riguardo, i dati ufficiali locali dello screening programmato dalla Unità di Crisi Regionale a mezzo somministrazione di tamponi antigenici, su base volontaria, al personale, docente e non docente delle classi interessate, nonché agli alunni e ai relativi familiari conviventi delle suddette classi". Questa la comunicazione del sindaco di Battipaglia, Cecilia Francese.