"La diminuzione delle positivita' e' molto forte in tutte le regioni, anche in Lombardia. Bisogna essere equilibrati sulla lettura di questi dati, ci sono delle cose positive ma altre tragicamente negative. La necessita' e' di mantenere alta la guardia". Cosi' Gianni Rezza durante la conferenza stampa sull'andamento dell'epidemia.
Il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute si è poi espresso sull'opportunità di aprire gli impianti sciistici: "C'e' un'economia che si muove sulle strutture sciistiche, pero' e' logico che c'e' tanta gente che ama sciare. Dall'altra parte bisogna ricordare che l'anno scorso abbiamo visto molte file e di fatto da li' partirono molta gente infetta che alimentarono molti focolai. E' quello che si muove attorno che preoccupa, non solo allo sciare, c'e' una serie di attivita' che possono condurre ad aggregazioni particolarmente rischiose. E' vero anche che c'e' bisogno di un coordinamento europeo, perche' se chiude l'Italia e resta aperta Austria, Svizzera e Francia molti italiani vorrebbero andare a sciare e si creerebbero problemi". (ITALPRESS).