Nella tana dei lupi silani la Salernitana questa sera alle 21 va a caccia di un blitz che regalerebbe la vetta solitaria al cavalluccio marino. La formazione di Fabrizio Castori arriva al match del San Vito-Marulla con diverse defezioni: in difesa mancheranno i titolarissimi Aya e Lopez che non sono partiti per la Calabria a causa di problemi fisici. Davanti a Belec, dunque, il tecnico della Salernitana dovrà cambiare due/quarti del pacchetto arretrato: Mantovani, all'esordio in campionato, farà coppia al centro con Gyomber. Sull'out di destra agirà l'ex Casasola mentre a sinistra avrà una chance dal 1' Baraye, anche lui schierato per la prima volta titolare. Castori, dunque, sembra aver accantonato l'idea di schierare i suoi con il 3-5-2 per ovviare alle assenze e proseguirà sulla strada della continuità. D'altronde quelle in difesa saranno le uniche due novità rispetto all'undici tipo: in mediana Di Tacchio farà coppia con Schiavone, mentre Cicerelli e Kupisz saranno i due esterni di centrocampo. Nessun dubbio in avanti dove si ripartirà dal tandem Tutino-Djuric. Quella in terra calabrese, tra l'altro, sarà una sfida dal sapore particolare per l'attaccante napoletano che ha disputato una stagione e mezza in rossoblu, collezionando 60 presenze e mettendo a segno 17 reti. La speranza è di lasciare il segno anche stasera in quello che è stato il suo stadio. Diversi ex anche sul fronte calabrese: tra le fila del Cosenza, infatti, figurano Legittimo, Bittante, Sciaudone e Schiavi che in passato hanno indossato la maglia granata.
Le probabili formazioni:
COSENZA (3-4-1-2): Falcone; Tiritello, Idda, Legittimo; Bittante, Bruccini, Sciaudone, Vera; Bahlouli; Baez, Carretta. In panchina: Motosevic, Corsi, Schiavi, Bouah, Ba, Petrucci, Kone, Petre, Sueva, Sacko, Gliozz. Allenatore: Occhiuzzi.
SALERNITANA: (4-4-2): Belec; Casasola, Mantovani, Gyomber, Baraye; Kupisz, Di Tacchio, Schiavone, Cicerelli; Tutino, Djuric. In panchina: Adamonis, Bogdan, Capezzi, Dziczek, Iannoni, Anderson, Barone, Gondo, Giannetti. Allenatore: Castori.
ARBITRO: Dionisi di L'Aquila - assistenti: Macaddino e Mokhtar - IV uomo: Paterna