"Secondo gli studi del Polo Universitario Pratese dell'universita' di Firenze questa pandemia e' costata a una citta' come Prato intorno ai 1.500 posti di lavoro, e il brutto deve ancora venire, perche' e' chiaro che il periodo complesso che attraversera' Prato e il manifatturiero toscano deve ancora arrivare". Lo ha detto il sindaco di Prato e delegato Anci nazionale, Matteo Biffoni, durante un convegno trasmesso dalla pagina Facebook della Uil Toscana. "Non so se si puo' parlare di crisi sociale: si puo' parlare di allarme rosso - ha aggiunto Biffoni - nel senso che stanno suonando tutte le lampadine possibili e immaginabili, che ci stanno dicendo che l'attenzione rispetto ai rischi di tenuta rispetto a realta' come le nostre che hanno creato sul mondo del lavoro, sulla capacita' produttiva, sulla possibilita' di fare impresa, un pezzo fondamentale del loro percorso, ora iniziano essere in difficolta'".
Covid, il sindaco di Prato: "Persi già 1500 posti di lavoro"
Questi i dati secondo gli studi del Polo universitario di Firenze
Federica D'Ambro