E' una delle navi 'Search and rescue' piu' grandi al mondo e la piu' lunga imbarcazione 'autoraddrizzante' e inaffondabile mai costruita in Italia: 33 metri di lunghezza, 10 uomini di equipaggio, propulsione e strumenti di comunicazione all'avanguardia, un sistema avanzato di comando e controllo che assicura maggiore autonomia, maggiori capacita' ricettive e una migliore logistica per l'equipaggio, per il ricovero di naufraghi e di persone a bordo e, dunque, non solo in coperta, durante le operazioni di soccorso che coinvolgono grandi numeri di naufraghi. E' la Cp 420, la nuova nave della Guardia Costiera che e' stata presentata oggi a Messina. La nave portera' il nome di Natale De Grazia, l'ufficiale del Corpo medaglia d'oro al merito di Marina e vittima del dovere, morto in circostanze non ancora chiarite mentre indagava, per conto della Procura di Reggio Calabria, su un traffico di rifiuti radioattivi a bordo di navi mercantili nel Mediterraneo. La cerimonia di varo e di presentazione dell'unita' si e' svolta nei cantieri navali Intermarine (Gruppo Immsi) di Messina, alla presenza del Comandante Generale Giovanni Pettorino, del Presidente di Intermarine, Antonino Parisi, dell'amministratore delegato di Intermarine, Livio Corghi, e della Sig.ra Anna Vespia, moglie De Grazia e madrina dell'evento. La CP 420 e' la prima motovedetta di una nuova classe di unita' navali, chiamata "Angeli del Mare", dedicata a chi ha operato in mare con generosita' e sacrificio. Navi, pensate e progettate per assolvere il compito piu' importante che la storia e la legge affidano alla Guardia Costiera: la ricerca e il salvataggio in mare, una missione, che la nuova unita' puo' svolgere anche in condizioni metereologiche e marine particolarmente critiche. Al termine della verifica di conformita' e del periodo di familiarizzazione da parte del suo equipaggio, che ufficializzeranno la consegna amministrativa, la nave potra' inalberare il Tricolore, affidata al Comandante designato Massimiliano Quinto "La CP 420 "Natale De Grazia" e' una nave che ambisce, insieme al suo equipaggio - ha sottolineato l'Ammiraglio Pettorino - a dimostrare quei valori, quella generosita' quella passione propri del Comandante di cui porta inciso, con orgoglio e fierezza, il nome".