"Siamo soddisfatti di essere riusciti a dare continuita' al progetto 'Fermenti' con l'iniziativa 'Fermenti in Comune', dimostrando che per primi noi Sindaci crediamo nell'imprenditoria giovanile, nella sua capacita' di innovare e di contribuire allo sviluppo diffuso nei territori. Le sfide sociali che abbiamo di fronte, specie a causa di questa pandemia, si sono acuite e sono diventate una priorita' che abbiamo la responsabilita' di affrontare e risolvere per le nostre comunita':
il futuro delle nostre citta' ha bisogno di giovani protagonisti in grado di interpretarle e rielaborarle alla luce delle specificita' del tessuto nazionale". E' quanto afferma il vicepresidente vicario dell'Anci e delegato alle politiche giovanili, sport e salute, Roberto Pella.
"Allo stesso tempo, facilitare il dialogo e l'interazione con le amministrazioni comunali - prosegue - garantira' piu' coesione per la collettivita', valorizzera' le capacita' propositive e organizzative dei giovani piu' intraprendenti, dara' prova della nostra ambizione di accrescere la fiducia e la partecipazione attiva dei giovani alla vita economica, sociale e culturale del Paese".
In attuazione dell'accordo stipulato il 20 dicembre 2019 fra il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale della presidenza del Consiglio dei ministri e l'Anci, per l'utilizzo della quota del fondo per le Politiche Giovanili, e' partito l'avviso pubblico "Fermenti in Comune" per la presentazione di proposte progettuali di protagonismo giovanile per il rilancio dei territori.
Le sfide individuate dal bando, nell'ambito delle quali saranno finanziate piu' di 50 progettualita' comunali, sono: Uguaglianza per tutti i generi; Inclusione e partecipazione; Formazione e cultura; Spazi, ambiente e territorio; Autonomia, welfare, benessere e salute. Possono partecipare tutti i Comuni italiani, con importi massimi finanziabili, che variano in base al numero di abitanti, dai 60 mila a 200 mila euro. La scadenza e' fissata al 18 gennaio 2021.
(ITALPRESS).