Avellino

Un grande gesto di solidarietà, dal dolore per la perdita di una figlia nasce la speranza. I genitori di Melissa, la bimba di 7 anni di Candida, in provincia di Avellino, morta ieri al Santobono di Napoli, hanno deciso di donare gli organi della loro piccol. Cuore e reni salvranno l vita ad altri due bambini. 

Ne da' notizia l'ospedale pediatrico napoletano che ricostruisce la storia. E' stata attivata - si legge in una nota - la procedura di osservazione di morte cerebrale, sotto la guida dalla dottoressa Susanna Silvestri, coordinatrice aziendale per i prelievi d'organo dell'ospedale Santobono-Pausilipon, al termine della quale i genitori della piccola, dimostrando una sensibilita' e generosita' senza eguali, dato il momento di straziante dolore, hanno accettato di procedere alla donazione degli organi della propria figlia. Dopo le previste ricerche su scala nazionale, si e' proceduto all'espianto del cuore e dei due reni, che sono stati trasportati in due sedi fuori regione". La nota dell'azienda ospedaliera si conclude con un ringraziamento ai due genitori e al lavoro svolto da rianimatori, medici e personale sanitario per il buon esito di un intervento delicato e complesso qual e' l'espianto di organi finalizzato alla donazione.

Oggi intanto è proclamato il lutto cittadino a Candida eParolise, in provincia di Avellino. La piccola Melissa si era ammalata la scorsa estate, in questi mesi era stata curata nell’ospedale Santobono di Napoli. Lo scorso weekend si era aggravata ed era stata operata d’urgenza. Dopo quell'intervento, però, non è migliorata. È rimasta in condizioni gravi fino a ieri, 22 dicembre, quando il suo cuore ha smesso di battere.

I funerali si terranno oggi a Candida.