Benevento

E' stato tra coloro che l'hanno svezzato a dovere ai tempi del settore giovanile. Un vero e proprio maestro per Fabio Depaoli, ultimo arrivato in casa giallorossa in attesa della firma dell'argentino Gaich. Lorenzo D'Anna, ex tecnico del Chievo, ha guidato l'esterno difensivo prima nel vivaio e poi tra i grandi in maglia gialloblu. Lo conosce alla perfezione, tanto che non ci ha pensato due volte a indicarlo come un ottimo acquisto per il Benevento di Pippo Inzaghi: 

"Comincio a parlare delle sue qualità umane. E' un ragazzo serio, vive per il calcio ed è di buona famiglia. Questi sono valori che premiano ancora di più. Ha delle grandi doti atletiche, tra l'altro è anche molto duttile perché può ricoprire più ruoli lungo la fascia come il terzino, il quinto di centrocampo o anche in fase offensiva. Il Benevento ha acquistato un calciatore che sarà utile in diverse zone del campo e sono certo che farà bene perché ha attaccamento e il giusto temperamento". 

Ha mostrato queste doti sin dai tempi del settore giovanile? 

"Sì, mostrava molte qualità. Si vedeva chiaramente una maturità differente rispetto ai compagni di squadra. Ricordo che ci era stato presentato come esterno offensivo, poi ha agisto come mezzala e successivamente come terzino. Con il tempo si è specializzato nel ruolo. Grazie al mio lavoro e anche a quello di Maran ha trovato la giusta dimensione". 

Il Benevento si rafforza per raggiungere quanto prima la salvezza. Che impressione le sta facendo? 

"Più che positiva. Il Benevento è una squadra molto solida e organizzata. Ha qualità, poi rispetto a tante altre non abusa di palleggio. Gioca molto bene in verticale e fa dell'intensità la sua prerogativa. Ha guadagnato un buon posto in classifica grazie a queste caratteristiche. Il mercato sta contribuendo a far crescere ulteriormente la qualità della rosa. Il campionato è lungo, ci sono tanti turni ravvicinati e avere una rosa lunga gli permetterà maggiori alternative". 

Sarà una lotta salvezza incerta fino all'ultimo?

"Quest'anno il campionato è particolare. Adesso comincia il girone di ritorno che è sempre molto diverso rispetto all'andata. Nei bassifondi ci sono compagini come Torino, Genoa, Bologna e Udinese che non sono abituate a stare lì, quindi penso che questo aspetto renderà più equilibrata la lotta per non retrocedere. Lo stesso Crotone non è affatto spacciato: è una squadra che propone calcio. Poi è vero, subisce troppo gol ma arriva spesso e volentieri a finalizzare contro chiunque. Sarà una lotta intensa, adesso è difficile fare previsioni. Il Benevento dovrà avere fiducia in sé stesso, dando continuità a quanto di buono fatto nel girone d'andata per ottenere la permanenza".