Benevento

Ha preso il via ieri, 26 febbraio, il corso di alta formazione dell’Università del Sannio in tema di violenza di genere e sui minori, in partenariato con il Tribunale Ordinario e la Procura della Repubblica di Benevento. Dodici lezioni in calendario, fino ad aprile, che coinvolgono professionalità provenienti dall’accademia e dalla società civile con un approccio multidisciplinare finalizzato a fornire gli strumenti conoscitivi utili a promuovere una nuova cultura capace di contrastare qualsiasi forma di violenza di genere. Docenti, magistrati, avvocati, forze dell’ordine, psicologi e medici affronteranno la questione da prospettive diverse. Sono 170 i partecipanti, le lezioni si svolgono a distanza.
Per inaugurare il percorso sono intervenuti il rettore dell’ateneo sannita Gerardo Canfora; il prefetto di Benevento Francesco Antonio Cappetta; il procuratore generale della Corte d’Appello Napoli Luigi Riello; la presidente del Tribunale Ordinario di Benevento Marilisa Rinaldi; il procuratore capo della Procura di Benevento Aldo Policastro; il direttore Dipartimento DEMM Unisannio Massimo Squillante; Annamaria Nifo presidente del Corso di Laurea in Giurisprudenza
Unisannio e Antonella Marandola ordinaria di Diritto processuale penale Unisannio e direttrice del corso.
“Scopo degli incontri - ha sottolineato la professoressa Marandola - è quello di una formazione e informazione sulle forme di manifestazione dei gravi delitti contro la persona, i minori e i soggetti deboli, da tutelare, a maggior ragione, in questo momento cosi difficile dal punto di vista sociale ed economico”.

Questa mattina dalle 9 alle 13 si parlerà invece di “Il referto psicologico della violenza”.

Prossimo appuntamento il 5 marzo con il tema: “La cyberviolenza: i profili penali e vedrà la partecipazione, tra gli altri, del questore di Benevento, Luigi Bonagura.

A seguire, il 6 marzo: La violenza assistita all'interno della famiglia: tutela civile e coordinamento con le indagini, ed altri numerosi appuntamenti che vedranno la presenza di istituzioni, magistrati, forze dell'ordine, esperti forensi e liberi professionisti.