Un girone fa al Rigamonti suonò uno dei primi campanelli d'allarme in casa Salernitana. A Brescia la squadra di Castori cadde per la seconda volta in stagione sotto i colpi di una formazione che fino a quel momento aveva avuto un rendimento altalenante. Dopo lo scivolone in terra bresciana la Salernitana riprese la marcia con due pareggi e due vittorie, prima d'incappare nel trittico di ko che, fin qui, rappresenta l'unico momento buio vissuto dal cavalluccio marino in campionato. Il posticipo di domenica sera all'Arechi, dunque, può rivelarsi già una sorta di spartiacque per i sogni di gloria dei granata: quarti ma a sole due lunghezze dal secondo posto, gli uomini di Castori hanno bisogno di ritrovare il successo casalingo per tornare a viaggiare su ritmi importanti. Di fronte, però, si troveranno una delle squadre più in forma del campionato del campionato: con il cambio di allenatore le rondinelle hanno cambiato passo, conquistando cinque vittorie, due pareggi e una sola sconfitta. Un rendimento che ha permesso al Brescia di allontanarsi dalle zone pericolose della classifica e di portarsi a ridosso dei play-off, distanti appena tre lunghezze. Quella dell'Arechi, dunque, sarà una sfida importante anche per i lombardi che sono reduci da quattro vittorie consecutive, nelle quali non hanno subito reti. Difesa bunker al pari di quella della Salernitana che è riuscita a tenere inviolata la sua porta nelle ultime sei partite. Numeri che testimoniano il momento vissuto dalle due squadre e che, di certo, renderanno arduo il compito dei rispettivi attacchi.
Salernitana-Brescia, è sfida tra due difese bunker
I granata affrontano il primo crocevia per la serie A
Filippo Notari