Salerno

A Salerno ha lasciato ricordi indelebili. In due anni Massimo Coda è riuscito a conquistare affetto e stima della tifoseria granata che ne ha sempre riconosciuto professionalità e impegno. Venerdì sera, però, non ci sarà spazio per i sentimentalismi, come ha ammesso lo stesso attaccante del Lecce. «La partita con la Salernitana non sarà mai una partita qualsiasi per me. Mi legano ricordi indelebili, mi sono fatto voler bene da un popolo che poteva essere rivale essendo di Cava de' Tirreni. Con sacrificio e con il lavoro sono riuscito a conquistarli e ancora oggi mi arrivano messaggi d'affetto. Però adesso c'è un obiettivo importante davanti a noi, quindi sicuramente non ci saranno sentimentalismi. In ogni caso se dovessi segnare, non esulterò. Ho un gran rispetto per la tifoseria salernitana. Di quella squadra è rimasto soltanto Mantovani, non mi sembra ci siano altri calciatori».

Sul campo sarà anche sfida tra bomber. «Tutino è un giocatore che mi ha sempre impressionato quando ci abbiamo giocato contro. Ha gamba, tecnica, velocità. Può metterci in difficoltà se non affrontato nel modo migliore. Sarà sicuramente una bella sfida. Ho visto la Salernitana contro il Brescia e mi ha impressionato, è una squadra che subisce poco, sono aggressivi. Tecnicamente devi essere perfetto per portarla a casa. Venendo da quattro vittorie consecutive, stiamo prepandando con tranquillità questa partita. Va gestita come abbiamo sempre fatto al Via del Mare, cercando di fare la partita, sapendo che la Salernitana ci aspetterà. Dobbiamo cercare di colpirli il prima possibile».

Coda, capocannoniere della serie B, ha parlato anche delle ambizioni personali. «Sicuramente è una bellissima cosa essere entrato nella classifica dei migliori realizzatori della serie B. La mia ambizione è poterli fare anche in serie A. Ci tengo sempre a migliorare, vorrei arrivare più in là possibile. L'obiettivo principale è andare in serie A con il Lecce. Poi vorrei avere una chance in massima serie come l'ha avuta Ciccio Caputo per intenderci. E vorrei farlo qui».