Reclutavano disoccupati offrendo posti di lavoro alle Poste. Con l'accusa di truffa, carabinieri, polizia e guardia di finanza della sezione di Pg della Procura di Sciacca, al culmine di un'attivita' investigativa congiunta condotta alla fine del 2020, hanno arrestato tre persone che gestivano un'organizzazione che, in un locale di Palermo, spacciato come sede sindacale, sottoponevano a colloquio diverse persone per garantire un lavoro sicuro.

Secondo gli investigatori, con questo sistema erano riusciti ad appropriarsi di una somma complessiva di 45 mila euro quale acconto della prestazione fornita. Dietro le sbarre e' finita una coppia di coniugi (lui un ex dipendente delle Poste) e un'altra donna di origine polacca.Le truffe accertate nei confronti di aspiranti impiegati postali sono sei, tutte di Palermo, ma le forze dell'ordine sono certe che analoghi reati interesserebbero residenti anche in provincia di Agrigento, per cui le indagini stanno proseguendo e potrebbero avere ulteriori sviluppi. Gli indagati in passato sarebbero stati coinvolti in altre truffe. (ITALPRESS)