A pochi giorni dalla sfida dell'Arechi, il Monza deve fare i conti con un polverone che si è abbattuto sui calciatori biancorossi. Come riportato dal sito calciomercato.com, lunedì pomeriggio otto atleti hanno trascorso qualche ora al Casinò di Lugano.
La società biancorossa è intervenuta sulla questione, provando a ricostruire l'accaduto:
«L’AC Monza ha appreso dagli organi di stampa che ieri pomeriggio, al termine dell’allenamento, alcuni calciatori si sono recati al Casinò di Lugano.
Non è vietato recarsi in Svizzera; è però stata senz’altro una leggerezza averlo fatto in questo periodo.
I predetti calciatori intendevano trascorrere insieme qualche ora libera del pomeriggio. Hanno peccato di ingenuità e hanno riconosciuto l’errore.
L’AC Monza ha prontamente comunicato l’ingresso in Italia al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria locale di riferimento e continua a osservare il protocollo anti Covid-19 della Figc, che prevede che i calciatori possano svolgere le loro attività sottoponendosi a tamponi periodici».