Salerno

C'è grande attesa per gli sviluppi del caso Monza. Sabato è in programma la sfida dell'Arechi tra la Salernitana e la squadra brianzola, ma 8 tesserati biancorossi hanno trascorso alcune ore al Casinò di Lugano nella giornata di lunedì. L'aver raggiunto una località estera impone la quarantena al rientro. Ora tra le interpretazioni ordinarie e sportive del caso, ovvero il rispetto delle decisioni assunte dall'ASL di riferimento (l'ATS Brianza) e del protocollo FIGC, ecco anche la nota ufficiale del Comune di Salerno, che "segue con la massima attenzione tutti gli sviluppi della vicenda che ha interessato il Monza, avversario della Salernitana nella prossima giornata del campionato di serie B in programma per sabato 1 maggio allo Stadio Arechi di Salerno". "I recenti avvenimenti destano numerose preoccupazioni. È indispensabile che le autorità sanitarie brianzole controllino il rispetto delle norme anti-Covid, a cominciare dalla quarantena, a carico di coloro che rientrano dall'estero (è il caso degli atleti del Monza dopo l'escursione a Lugano). - si legge nella nota del Comune - Tocca a FIGC e Lega garantire il rispetto dei protocolli e dei regolamenti atti a consentire lo svolgimento della preparazione e delle gare in sicurezza. Dal canto suo il Comune di Salerno è pronto, d'intesa con le autorità sanitarie locali, ad assumere ogni provvedimento volto a tutelare la salute pubblica e l'incolumità degli atleti e del personale impegnato all'Arechi in occasione del match".