Un'amara festa granata. L'entusiasmo è andato avanti per ore prima della tragedia che ha spento ogni festeggiamento. Un incidente mortale, in pieno centro, ha spezzato la vita del giovane Loris Del Campo, di appena 28 anni, proprio nel giorno “più bello”, mentre stava celebrando la promozione della sua squadra del cuore.
Dopo la nota del Direttivo Salerno che ha scelto di non prendere parte ai festeggiamenti all’Arechi per l’arrivo dei giocatori: “Anche la più grande delle gioie deve sapersi fermare e mostrare rispetto. A questa squadra, a questo gruppo ogni onore è dovuto, ma oggi no. Oggi non lo sentiamo nell’animo. Oggi non lo troviamo giusto. Di fronte ad una vita spezzata ed al dolore di una famiglia sospendiamo ogni forma di festeggiamento. All'arrivo della Salernitana, noi non ci saremo. Ci stringiamo con affetto alla famiglia colpita da questo improvviso e immenso dolore. Ciao Loris in cielo ti accolgano gli angeli!”
Anche il Direttivo Ultras ha comunicato "Condividiamo la scelta della squadra di annullare ogni tipo di festeggiamento dopo il tragico evento di ieri,non saremo presenti quindi all'arrivo della squadra allo stadio Arechi, perché ULTRAS È ANCHE RISPETTO! RISPETTO PER LORIS R.I.P.”
Pochi minuti fa, attraverso un comunicato ufficiale, anche la società ha chiesto di non recarsi allo stadio Arechi al rientro della squadra: “L’U.S. Salernitana 1919 comunica che la squadra farà rientro a Salerno nel tardo pomeriggio e raggiungerà lo Stadio “Arechi” dove sarà vietato assolutamente l’accesso a qualsiasi titolo, così come previsto dalle normative anti-Covid.Nel sottolineare la piena condivisione del comunicato dei tifosi dall’astenersi da qualsiasi iniziativa si invitano tutti i sostenitori granata a non creare ulteriori problematiche ed evitare di recarsi presso lo Stadio “Arechi” nel rispetto del caro tifoso che ci ha prematuramente lasciato. Sarà nostra curva informavi su eventuali iniziative che la Società vorrà intraprendere per celebrare questo storico traguardo”.