Benevento

Gli attivisti di CivicA intervengono sul caso dell'estorsione alla Trotta, chiedendo quanto sia opportuno che l'assessore Giorgione sia impegnato nella difesa di uno degli indagati come legale: 
«E' opportuno che un assessore del Comune di Benevento difenda come legale chi è accusato di estorsione ai danni di una ditta che gestisce servizi del Comune?». 
La domanda è questa, ma prima vanno fatte alcune precisazioni. 
1)Non c'entra niente il giustizialismo manettaro: CivicA è nata proprio sulla base dei diritti, per noi sacrosanti. Tra questi, ovviamente, anche quelli degli accusati, innocenti fino a prova contraria. 
2)Tra i diritti degli accusati c'è ovviamente quello alla difesa legale: neppure questo dato è in discussione e ci mancherebbe. 
3)Riteniamo l'avvocato Giorgione un ottimo professionista nel suo campo, lo dice la sua storia: nulla di personale, e anche su questo ci mancherebbe. 
Detto ciò, leggendo le cronache cittadine riguardo alla presunta estorsione ai danni di Trotta sul caso parcheggi crediamo sia opportuno rilevare una questione che è di mera opportunità. 
E dunque, stante che Giorgione è uno dei più stimati avvocati della città, ma anche un assessore del Comune, e che Trotta è sì un'azienda privata ma che gestisce un servizio del Comune di Benevento, i parcheggi e il trasporto pubblico, è opportuno che un assessore difenda chi è accusato di estorsione nei confronti di quella ditta?
E' opportuno che un assessore della città difenda chi è accusato di gestire parcheggi abusivi, e dunque contro gli interessi del Comune che rappresenta?
Noi Campani, partito di maggioranza al Comune, che supponiamo oggi sia vicino alle posizioni di Giorgione o di cui l'assessore è addirittura organico, è intervenuto proprio per ringraziare le forze dell'ordine che hanno portato avanti l'operazione: in base a tutto ciò, non si ravvisa un conflitto d'interesse, se non materiale almeno morale, tra il ruolo di assessore al Comune e di legale di persone accusate di reati contro la città?»