Benevento

AGGIORNAMENTO 18 OTTOBRE

Dai domiciliari all'obbligo di firma. E' la misura decisa dal gip Maria Di Carlo per il 38enne di Montesarchio, difeso dall'avvocato Stefano Melisi.

 

Ha provato a giustificare il suo comportamento con l'assunzione di sostanze stupefacenti. Assumo crack, ero scombussolato, ha detto al gip Gelsomina Palmieri, dinanzi al quale è comparso questa mattina per l'udiena di convalida, il 38enne di Montesarchio arrestato dai carabinieri per stalking ai danni della ex e mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice civile, che gli aveva vietato l'avvicinamento alla donna, al suo domicilio ed ai luoghi che frequenta.

Difeso dall'avvocato Stefano Melisi, l'uomo era finito ai domiciliari dopo essere stato fermato a Bonea, mentre cercava di entrare nell'abitazione della coniuge. Non era la prima volta, ha sostenuto che credeva di poterlo fare perchè quella casa è sua. A suo carico alcuni episodi di aggressione di cui la malcapitata sarebbe rimasta vittima.