Salerno

Cinque giorni di tempo per salvare la serie A. È il nuovo termine che la Figc ha fissato per risolvere il nodo societario della Salernitana. Il trust presentato dal club granata non convince la Federazione. Diversi i punti evidenziati in rosso dai legali che hanno esaminato l'incartamento ch'era stato inviato venerdì sera dalla Salernitana in Figc. Non convince il doppio trustee indicato dalla società, né tantomeno la struttura che è stata messa su. «Ci sono tante zone d'ombra che vanno chiarite», fanno sapere da via Allegri dove precisano che, al momento, non sarebbe stata riscontrata l'indipendenza richiesta tra i mandatari ed i trustee. Sotto la lente d'ingrandimento anche il ruolo dei due guardiani, così come il tempo entro cui dovrà essere ceduta la Salernitana. La Figc ha indicato il termine ultimo al 31 dicembre 2021, con una deroga di qualche giorno - che comunque dovrà essere concessa - solo in caso di trattative ben avviate e prossime alla definizione. Per la Federazione, inoltre, non sarebbe stata garantita al trust la dotazione economica necessaria. Punti su cui la Salernitana dovrà intervenire entro le 20 di sabato. L'ulteriore deroga, in ogni caso, va considerata come un'apertura da parte della Figc che, filtra da via Allegri, intende preservare il merito sportivo e sta cercando di salvare la serie A conquistata sul campo dalla Salernitana. Ma la società dovrà rispettare i parametri indicati.

Intanto la Salernitana ha affidato la sua versione all'Ansa: «Non c'è stata nessuna bocciatura. La Figc ha richiesto dei chiarimenti sul trust che abbiamo presentato nella giornata di venerdi' 25 giugno e ci attiveremo per fornire alla Federazione tutte le indicazioni richieste».