Meno due giorni al gong e tanti nodi ancora da sciogliere per salvare la serie A. In casa Salernitana è partita una (nuova) corsa contro il tempo. Da martedì i legali sono al lavoro per modificare il trust come richiesto dalla Figc. I trustee e i guardiani dovranno essere di numero dispari (probabile uno), Claudio Lotito e Marco Mezzaroma dovranno immettere liquidità nelle casse del trust (potrebbero farlo con una fidejussione) per consentire alla Salernitana di affrontare i sei mesi successivi senza tenere conto dei contributi federali che arriveranno soltanto dopo aver ottenuto l'iscrizione. Potrebbe essere rivista anche la figura dell'amministratore unico, anche se la Figc non si è soffermata sui curriculum dei nominati, quanto sulle regole - da chiarire e da snellire - che hanno portato alla loro nomina. Una serie di modifiche ritenute indispensabili per costituire un “blind trust” e rendere lo strumento giuridico compatibile con le norme federali. Anche ieri a Roma i legali hanno lavorato fino a tarda ora per giungere quanto prima ad una quadra ed evitare ogni rischio.
Il termine per la presentazione dei documenti scadrà sabato 3 luglio alle ore 20. Lo stesso giorno scadrà anche la validità dell'offerta presentata da Andrea Radrizzani che aveva messo sul tavolo 45 milioni per acquistare la Salernitana. In queste ore l'entourage dell'imprenditore lombardo si è defilato, seguendo in rigoroso silenzio - e con i telefoni che squillano a vuoto - l'evolversi della situazione. Qualcuno ipotizza che possa essere un segnale e che la pista non sia del tutto accantonata. Ma a 48 ore dal gong non c'è più tempo per le interpretazioni e per la pre-tattica. La Salernitana si sta giocando la partita più importante e i suoi tifosi pretendono risposte concrete e rassicuranti.