Dieci anni fa, più o meno di questi tempi, fu proprio l’allora sindaco Vincenzo De Luca ad affidare il progetto di rinascita del calcio salernitano a Claudio Lotito e Marco Mezzaroma. Un progetto che in dieci anni ha completato la scalata dalla serie D alla serie A ma che adesso sta facendo i conti con il nodo della multiproprietà. Un tema per il quale De Luca si è detto un po’ preoccupato. «Mi auguro siano rispettati i valori sportivi, perché il campionato è stato vinto sul campo di calcio e questo merita rispetto», ha commentato a margine di un’iniziativa a cui ha partecipato a Benevento. «Mi auguro che la Figc e la proprietà facciano le persone serie. Ci sono delle regole che vanno rispettate. Le regole dicono che la società si deve vendere. La si venda o si diano garanzie effettive che non c’è più rapporto tra la vecchia proprietà e la nuova gestione».
Di Salernitana ha parlato anche l’amministratore delegato del Monza, Adriano Galliani durante la presentazione del neo tecnico Giovanni Stroppa. «Mi sono agitato, ma sono stato stoppato dall'avvocato Cantamessa che mi ha mostrato i regolamenti. Se mai la Salernitana, che ha conquistato la serie A sul campo e gli auguro di mantenerla, non dovesse farcela tocca al Benevento, è inutile fare ricorsi quando sai che sarebbe stato perso in partenza».