Probabilmente per la svolta servirà ancora un altro mesetto. Ma il percorso per giungere alla cessione della Salernitana avanza a piccoli passi. Come è noto oggi è scaduto il termine fissato dai trustee per la presentazione di offerte vincolanti da parte dei potenziali acquirenti interessati a rilevare le quote della società granata. E in questi giorni qualcosa di concreto si è mosso: i rappresentanti di Melior Trust e Widar Trust, Susanna Isgrò e Paolo Bertoli, hanno ricevuto alcune manifestazioni d’interesse (almeno tre) ritenute molto concrete e di sostanza. I potenziali acquirenti, però, nell’indicare le cifre delle possibili offerte, hanno richiesto la possibilità di approfondire alcuni aspetti e di ricevere chiarimenti su alcune voci. Nelle prossime ore, dunque, i trustee dovranno rispondere a questa istanza che potrebbe anche essere accordata. Se così fosse, ci sarà un’ulteriore fase di confronto che potrebbe servire per arrivare alla definizione di un’offerta vera e propria. I contatti tra le parti, in ogni caso, sono costanti e continui, segno di un interesse reale da parte degli investitori. La situazione, dunque, resta in stand-by anche se negli ambienti granata filtra cauto ottimismo, rafforzato dalle parole del presidente Figc, Gabriele Gravina che ha confermato l’esistenza delle offerte. L’operazione, tuttavia, prosegue all’insegna della massima prudenza: l’intenzione dei trustee è di affidare la Salernitana in mani sicure e solide ed è per questo che ogni aspetto sarà vagliato con estrema attenzione.
Cessione Salernitana, ecco le prime offerte ma servirà un approfondimento
Almeno tre manifestazioni sono ritenute di sostanza, filtra cauto ottimismo
Filippo Notari