Salerno

Erano le 19 quando l'avvocato Michele Sarno ha lasciato il palazzo di giustizia di Salerno, dove ha accompagnato il proprio assistito Fiorenzo Zoccola. Ritenuto dalla procura il "dominus" delle cooperativa impegnate nel servizio di manutenzione della città, è stato ascoltato dai magistrati nell'interrogatorio di garanzia.

E' durato ben 7 ore il colloquio di Zoccola, l'unico dei 29 indagati a finire in carcere dopo l'inchiesta coordinata dalla procura di Salerno e condotta dalla squadra mobile. L'interrogatorio è stato secretato, tanto che lo stesso avvocato Michele Sarno si è trincerato in un rigido "no comment" all'uscita dalla cittadella giudiziaria.

Nel mirino, il presunto giro di appalti truccati e corruzione elettorale che ha portato anche all'arresto del consigliere regionale Nino Savastano.

L'ex assessore alle politiche sociali del Comune di Salerno sarà ascoltato lunedì dai magistrati: interrogatorio rinviato per alcuni difetti di notifica ai legali, così come per le altre persone coinvolte nell'inchiesta.