Benevento

Ultima giornata di festa a Benevento, dopo aver visitato Salerno: prima parte del tour alla scoperta delle bellezze storiche e culturali della città, poi tappa a Pietrelcina ma non prima di aver fatto shopping all'insegna dei prodotti made in Sannio.

“Dopo Salerno visitiamo questa bellissima cittadina”, hanno spiegato i visitatori giunti da Viterbo e presenti questa mattina lungo corso Garibaldi proprio mentre ammirano la chiesa di Santa Sofia. Ma dopo l'Hortus Conclusus faranno una breve pausa per lo shopping e “ci hanno parlato dei torroncini”. Ebbene sì, lo shopping sarà proiettato soprattutto sui prodotti tipici made in Sannio. Lo confermano le guide: “Il gruppo proviene da Viterbo sono 37 persone – ha spiegato Emilia Bonaventura, guida turistica - hanno visitato tutto il centro storico di Benevento, ma le cose da dire e da vedere sono tantissime. Concludiamo con il Chiostro di Santa Sofia e l'Hortus, lasciamo mezz'ora per lo shopping e poi proseguiamo a Pietrelcina. Noi abbiamo consigliato i prodotti tipici del territorio”.

Ma nella calza quest'anno non mancano anche i libri per i più piccoli e soprattutto le favole dedicate alle streghe di Benevento. Sono stati questi i prodotti più richiesti al bookshop del Museo Janua: “Siamo ripartiti ieri e si punta sempre molto sui libri per bambini, le favole delle streghe, ma anche prodotti artigianali come la classica scopa 'scacciaguai', la bambolina della strega e non manca mai il cornetto portafortuna”, ha raccontato Maria Scarinzi della cooperativa Ideas di Janua. E se “la Befana tutte le feste porta via”, nel Sannio il 6 gennaio diventa l'occasione ancora una volta per dare spazio alle leggende del territorio. E ovviamente alla leggenda delle streghe: “I bimbi ci chiedono spesso: ma la befana era una strega? Sì, lo era. Una strega che chiudeva le famose dodici notti del Natale – racconta la leggenda – che entrava nelle nostre case attraverso il camino perché era l'immagine dei nostri antenati che tornavano e ci portavano dei doni”.

Che sia solo leggenda, che sia una strega o più semplicemente una simpatica vecchietta... con l'Epifania si riaccende la speranza dopo festività per la seconda volta in pandemia. E nel secondo giorno di saldi il commercio spera: “Qualche regalo per l'Epifania è stato acquistato – ha spiegato Gianluca Alviggi, presidente Confesercenti – speriamo nel pomeriggio possano aumentare”.