Benevento

"Il Tar ha deciso ed a noi sindaci tutti è fatto obbligo costituzionale di rispettare la legge. E tutti essendoci sentiti e dopo una riunione con i prefetti campani ci adegueremo".
Così il sindaco Clemenete Mastella dopo la svolta imposta dal Tar per le attività didattiche.
"Adeguarsi non significa condividere. La mia opinione - prosegue il sindaco - rimane diversa e spero che a fine mese nessun debba pentirsi moralmente di questa decisione. Molte mamme si sono rivolte a me lamentando che i loro figli non sono cavie. Per parte mia, lo ripeto, avrei recuperato a giugno i 15 giorni di sospensione,  inopportuni
nel periodo dello tsunami virale. Sia chiaro:  ogni genitore decida in piena coscienza. Ai giovani che attendevano una mia risposta di fatto la ottengono lo stesso. Non sempre battaglie giuste si vincono, ma lottare per le proprie idee é il sale della democrazia. Per intanto il virus da noi cresce in modo esagerato e posso solo continuare a dire a tutti di vaccinarsi. Secondo i criteri ed i parametri normali dovremmo essere in zona rossa o arancione; solo l'aumento dei
posti letto negli ospedali evita questa norma. A quale prezzo? Che i malati non covid assai spesso non trovano più posto negli ospedali. Sono tempi difficili ed io voglio solo dare una mano alla mia comunità. Ma evitate, lo dico a chi pensa che io e gli altri miei colleghi sindaci si possa chiudere, io e loro vi rispondiamo che non possiamo farlo. Saremmo denunciati per abuso di potere".