“Cerchiamo risposte sul perchè dei continui ritardi registrati per il pagamento degli stipendi. Cosa è cambiato da ottobre ad oggi nella Trotta Bus?”. È la domanda posta dalla Cgil di Benevento e in particolare da Giuseppe Anzalone della Filt Cgil e neo eletto nella Segreteria provinciale che ancora una volta accende i riflettori sull'azienda che a Benevento per conto del Comune effettuata il servizio del trasporto pubblico locale e la gestione delle Strisce blu in alcune zone della città e la gestione del megaparcheggio di via del Pomerio. Al centro della richiesta di chiarimenti una serie di problematiche che con cadenza ciclica si ripropongono, a partire dalla mancato pagamento degli stipendi il giorno stabilito. “Proprio ieri ai dipendenti sono stati accreditati gli stipendi – precisa il dirigente della Cgil sannita – ma comunque dopo giorni di ritardo e di attesa per decine di dipendenti e di conseguenza per le loro famiglie. Ormai è da ottobre che va avanti questa storia e come parti sociali abbiamo chiesto più volte spiegazioni e incontri con l'azienda”.
A preoccupare la Cgil ma non solo – la vicenda è finita più volte al centro di richieste di chiarimenti sia dai sindacati che dalla parte politica – sono due aspetti: “Fino ad ottobre con la società Trotta abbiamo sottoscritto anche accordi come i contratti da part time a full time. Da novembre il buio. Si avvia una fase dove gli stipendi non vengono erogati nella data stabilita. Abbiamo chiesto più volte incontri con Trotta anche tramite il Comune, quindi l'assessore Ambrosone e abbiamo anche interessato il Prefetto”. Di qui la domanda che pone Anzalone: “Cosa è cambiato da ottobre ad oggi? Data in cui la società ha fatto delle immissioni di nuovi lavoratori e come parti sociali – precisa il sindacalista – ha fatto piacere anche se non informati. Da quella data qualcosa è successo e per questo chiediamo proprio all'assessore Luigi Ambrosone di convocare le parti”.
Richiesta arrivata qualche ora fa anche dai consiglieri comunali di Alternativa per Benevento che in qualità di componenti della commissione Attività Produttive, hanno richiesto la convocazione ad horas di una seduta della stessa commissione con audizione del rappresentante legale della Trotta Bus.
“Vogliamo un incontro – rimarca Anzalone -. vogliamo capire cosa stia accadendo per evitare proprio problemi alle famiglie. Ed ancora vogliamo organizzare al meglio un altro aspetto: i controlli contro il contagio covid. A bordo dei bus bisogna salire solo con green pass e mascherina ffp2 e bisogna organizzare al meglio le verifiche”.