L'Arco di Traiano stasera si illumina con i colori della bandiera ucraina. E da Benevento parte una challenge per invitare gli artisti ad esibirsi per la pace. E' “Vox pacem” un'iniziativa ideata dal soprano Tetyana Shyshyak, presidente della Schola Cantorum Orbisophia, che questa mattina ha raccolto in piazza Castello i rappresentanti della comunità ucraina a Benevento.
“E' un'idea nata ieri per reagire alla paura che ci ha travolto con le notizie che ci arrivano dai nostri cari”.
Notizie terribili di una quotidianità spezzata “Non c'è acqua, sono stati colpiti i ricevitori, le notizie sono frammentari, in molti hanno passato la notte in metropolitana, le frontiere sono chiuse, siamo con il fiato sospeso” racconta Tetyana. E dunque la voglia di reagire, di confortare il dolore con il canto. “Ho pensato che sarebbe bello contribuire e dunque con Vox Pacem invito gli artisti a donare la propria arte in segno di unione tra i popoli. Invitiamo tutte le città a partecipare donando la propria arte. Qui a Benevento abbiamo cantato l'inno ucraino, come un popolo, ma eravamo anche artisti in quel momento. Abbiamo cantato che l'Ucraina non è morta e noi la proteggeremo contro ogni nemico che cerca di distruggerla. Uniamoci nell'arte e nella bellezza. Vivo in Italia da 17 anni, non possiamo ancora pensare ai confini. Spero che con questo challenge si possa affrontare il dolore che purtroppo oggi proviamo e che i 'grandi' hanno deciso per noi. Spero che questa idea possa essere ripetuta in altre città. E' una guerra commerciale, non possiamo essere carne da macello”.
Simbolo di questa resistenza una tunica che Tetyana ha indossato “E' un abito fatto a mano dalla mia bisnonna, prima della seconda guerra mondiale. Ha oltre 100 anni, pensavo di regalarlo ai miei figli e non di doverlo indossare come simbolo di resilienza”.
Alla manifestazione ha partecipato anche il sindaco Clemente Mastella visibilmente commosso: “Le parole esprimo poco rispetto a quel che vediamo in tv. Siamo vicini a questo popolo. Riteniamo l'atteggiamento di Putin sconcertante, irrazionale, irriverente rispetto alla storia e ad ogni connotato umano. Temo momenti ancor più dolorosi, ma da noi dovete sentirvi in famiglia”.
E poi ha annunciato “Il Comune di Benevento vi starà accanto. L'assessorato ai servizi sociali sarà a disposizione, possiamo ospitare famiglie”.
E poi annuncia un'interrogazione della senatrice Lonardo “Chiederà al governo l'apertura di un corridoio umanitario per ricongiungervi con i vostri cari”.