Da tre anni tenevano sotto scacco un imprenditore di Ariano Irpino, costringendolo, attraverso minacce e aggressioni fisiche, a continue dazioni di denaro. Un incubo a cui hanno messo fine i carabinieri della Compagnia di Avellino che una conclusione delle indagini coordinate dalla Procura di Benevento, competente per il territorio, hanno notificato una ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per i due presunti responsabili dell'estorsione. Si tratta di un 25enne e un 60enne originari di Lucera, in provincia di Foggia, dei quali non sono stati resi noti i nomi.
Sulle risultanze delle indagini, il Gip del tribunale di Benevento ha firmato i provvedimenti cautelari. A denunciare i fatti era lo stesso imprenditore nel 2021. Gli investigatori stanno indagando sui due indagati, con aggressioni fisiche e minacciando la vittima a investire di denaro sempre più consistenti fino al mese di scorso anno.
Una parte del denaro è stato fatto transitare su carta prepagata intestata ad una persona risultata estranea ai fatti.