E' stata teatro di notizie drammatiche dal fronte di guerra la riunione indetta questa pomeriggio, a Palazzo Paolo V, a Benevento per la costituzione di un comitato Ucraina Benevento per sostenere una rete di aiuto e ad accogliere i profughi sul territorio. Durante l'incontro una donna ha appreso della morte del figlio che combatteva in patria.
Un momento di dolore e commozione che ha sconvolto tutti. “Ogni donna ucraina che vedete qui è una ferita che sanguina” ha detto Tetyana Shyshnnyak. E poi ha spiegato: “Vogliamo creare un comitato operativo che possa essere strumento utile anche dal punto di vista linguistico. Arriveranno tante vittime di questa guerra, potrebbe diventare utile avere a disposizione volontari che sanno interagire immediatamente. Dobbiamo unirci per affrontare questa grande catastrofe umana. Sta arrivando l'ondata di profughi e avranno necessità di aiuto e dunque i cittadini ucraini potranno dare una mano anche dal punto di vista psicologico e sociale”.
E dunque l'obiettivo è “incanalare un po' la solidarietà. Grazie a questo comitato possiamo interagire per le esigenze vere. In uno solo giorno sono arrivate già 45 adesioni di famiglie che si dichiarano disponibili ad accogliere i profughi”.
L'aiuto delle famiglie ma anche del mondo dello sport come nel caso dell'Ivpc Rugby Benevento che ha offerto sostegno logistico per i profughi.
Perde il figlio in guerra in Ucraina, choc durante la costituzione del comitato
A Benevento nasce una rete di aiuto dei cittadini ucraini per l'accoglienza dei loro connazionali
Mariateresa De Lucia