“E' fondamentale che i piccoli comuni stiano insieme”. A Benevento nella sala conferenze di Futuridea la presentazione del volume 'Il ruolo dell'Università per la strategia nazionale delle aree interne” a cura di Margherita Interlandi e Luigi Famiglietti. Una riflessione sul ruolo delle aree interne, partendo dal lavoro di ricerca realizzato “con gli studenti del corso di Diritto degli Enti locali dell'università di Cassino” e che rivolge in particolare attenzione alla gestione associata di servizi e funzioni dei piccoli comuni partendo dall'analisi del territorio di Val di Comino: “Il volume – ha spiegato il deputato - affronta il tema del rapporto università-aree interne dal punto di vista del rapporto con gli enti locali, quindi della gestione associata di servizi e funzioni soprattutto dei piccoli comuni”.
Un lavoro che ha consentito di analizzare come “nelle aree che stanno partecipando alla strategia nazionale si tenda a mettere insieme dei servizi associati, in particolare protezione civile e catasto”. Quindi, si affronta il “caso dell'Emilia Romagna che da tempo ha legiferato sui servizi associati”.
E cosi fare rete, unire le forze, appare oggi una strategia fondamentale anche in vista del piano nazionale di ripresa e resilienza: “C'è bisogno che i piccoli comuni stiano insieme anche per affrontare il Pnrr, che si organizzino per aree omogenee, fondamentale è la programmazione, per poter accedere ai bandi e ottenere finanziamenti importanti per lo sviluppo”. Tant'è che la stessa ricerca è stata “svolta durante il lockodown”, ha spiegato Famiglietti.
E sono diversi i punti di forza di queste realtà come gli “spazi ampi” emersi nel corso della ricerca, ma resta il tema “accessibilità e servizi essenziali su cui – ha ribadito Famiglietti - bisogna lavorare: sanità, scuola e trasporti, favorendo anche l'accessibilità da parte di eventuali turisti. Servizi fondamentali chiamati anche servizi di cittadinanza. Questi borghi non vanno visti come musei, ma luoghi in cui le persone hanno deciso di vivere. Quindi lavorare per migliorare i servizi per vive già in questi luoghi e ovviamente anche per cercare poi di attrarre nuovi residenti”.