Cinquecentomila euro per una campagna di restauro che ridarà smalto al Teatro Romano di Benevento.
Il direttore Giacomo Franzese annuncia il finanziamento nell'ambito del convegno Benevento Città ecostorica, in programma questa mattina a Palazzo Paolo V, organizzato dall’area archeologica del Teatro Romano di Benevento in collaborazione con il Comune di Benevento, in occasione della Giornata nazionale del Paesaggio.
Un confronto a più voci che ha visto protagonisti il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, Gennaro Leva della Soprintendenza ABAP, l'assessore all'urbanistica Molly Chiusolo, l'assessore all'ambiente Alessandro Rosa, la storica Rossella Del Prete, l'urbanista Pio Castiello e il direttore del Teatro Romano di Benevento Giacomo Franzese, con i lavori moderati da Ferdinando Creta, direttore artistico del Museo Arcos.
L'importanza del paesaggio, dell'ecosistema e dell'ambiente e l'interazione che il bene culturale ha con il territorio. Su questo tema si è dipanato l'incontro.
“L'area archeologica del Teatro Romano si propone come fulcro di un insieme di itinerari che andranno ad intercettare flussi turistici ma soprattutto i territori, in pieno spirito con la Giornata del paesaggio”. Così il direttore Giacomo Franzese che, come detto, ha annunciato un finanziamento di 500mila euro per l'importante monumento beneventano.
“Negli ultimi anni il Teatro Romano è stato un po' trascurato rispetto a quel che riguarda i finanziamenti. Ma ora ne abbiamo uno già progettato. Spero che prima dell'estate possa già iniziare il cantiere per il recupero della summa cavea e della scena. Vanno pure terminati i lavori di messa in sicurezza dell'Ima cavea scoperta sotto la Chiesa di Santa Maria della Verità. Tanti gli interventi da mettere in atto”.
Ribadisce un asse di collaborazione solido con la Soprintendenza anche il sindaco Clemente Mastella “Lavoriamo in armonia – ha detto il primo cittadino – spesso partendo da posizioni distanti ma arrivando poi a stabilire un piano comune per il bene della città. E' il caso dell'istituto scolastico Torre di via Sala sul quale era stato paventato l'abbattimento. La Soprintendenza, però, ha stabilito che la facciata storica andrà tutelata con un lavoro di restauro”.