Il caro carburante attanaglia sia i singoli cittadini che quotidianamente si spostano in auto che le aziende, pubbliche e private, costrette in queste ore a sborsare il 30 per cento in più per il rifornimento dei propri mezzi. Non solo materie prime ma ad incidere negativamente sui prezzi inevitabilmente è la spesa energetica e dei carburanti. Un aumento che tocca inevitabilmente anche la raccolta dei rifiuti. Ed è per questo che l'Asia di Benevento sta cercando di mettere un freno ai rincari per i carburanti cercando quindi di non gravare ulteriormente sui cittadini che pagano la tassa sui rifiuti. Dopo il rinnovo del parco automezzi ecco l'Asia che in collaborazione con l'Università del Sannio studia nuovi percorsi per i mezzi e per le raccolte. Razionalizzare per cercare di risparmiare chilometri e benzina, o meglio gasolio.
“Il caro carburante – spiega l'amministratore unico della partecipata del Comune di Benevento, Donato Madaro - si ripercuote sul costo del servizio. Per moderare questi aumenti stiamo cercando di rimodulare il fleet management, ovvero la gestione della flotta aziendale a partire dalle distanze percorse”.
Ed è in questa ottica spiega ancora il numero uno dell'Asia che “è stato avviato lo studio affinchè i percorsi vengano rimodulati. A questo si aggiunge poi la politica di “acquisizione di mezzi nuovi meno inquinanti e che consumano meno carburante. Una politica che limiterà gli aumenti ma si parte da qui”.
Al centro degli elevati costi di raccolta ovviamente, come accade ormai da anni, grava il trasferimento dell'immondizia presso l'impianto di Tufino, in provincia di Napoli, a causa della prolungata – dal 2018 – chiusura dello stir di Casalduni dopo un devastante incendio.
“Già quando il prezzo del carburante era basso – precisa Madaro -, solo per il fatto di dover trasportare i rifiuti da Benevento a Tufino c'era stato un incremento di circa 300mila euro all'anno rispetto che andare a Casalduni. C'è necessità di riaprire quell'impianto. La Provincia sta facendo la sua parte e per questo spero che presto si possa riorganizzare il ciclo dei rifiuti interamente nella nostra provincia”.
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