Benevento

“Se si desse alle famiglie, che hanno una volontà di dare accoglienza, una discreta somma mensile, si otterrebbero due risultati: i profughi troverebbero un’atmosfera di calore umano, che agevola l’integrazione e si verrebbe, altresì, incontro a tante famiglie italiane che potrebbero integrare il proprio reddito, messo in discussione dai vertiginosi e drammatici incrementi energetici ed alimentari”. La proposta arriva dal sindaco di Benevento, Clemente Mastella che rimarca l'importanza di accogliere in maniera umana i profughi della guerra in Ucraina.

“Credo che la massima espressione di solidarietà nei confronti dei cittadini in fuga dall’Ucraina, mamme e bambini, sia data dal calore di una famiglia che possa ospitarli”.

Ed è per questo motivo che il primo cittadino propone innanzitutto di snellire le procedure per l'accoglienza e, attraverso criteri di rigore morale e non solo, affidare ai sindaci e alle Prefetture il controllo: “Anziché utilizzare, in larga misura, modalità tradizionali di accoglienza, che a volte non hanno fornito risultati soddisfacenti, credo che questa formula (i ristori alle famiglie ndr) possa essere la più adatta, creando una integrazione amorevole e generosa”.

Di qui l'appello: “Il Governo dia queste indicazioni, agevolando il percorso senza troppi affannosi elementi burocratici, che assai spesso allontanano da gesti di cui il popolo italiano si dimostra sempre esemplare”.