Ariano Irpino

Un’unica cabina di regia per rilanciare le aree interne, mettendo da parte logiche di campanile, bandiere politiche e sindacali. E’ il messaggio di unità che arriva dal centro fieristico di località Casone ad Ariano Irpino, struttura anche questa da rivitalizzare, poco distante dal cantiere in cui sta per nascere la stazione Hirpinia.

Dal vescovo Sergio Melillo gli elogi per l’iniziativa promossa dalla Lega, che ha visto la presenza del sottosegretario alle politiche agricole, alimentari e forestali Gian Marco Centinaio e la sinergia tra i vari attori chiamati ad operare per la valorizzazione e il rilancio di quest’area.

Presenti all’incontro molti imprenditori, sindacalisti, sindaci a partire da Enrico Franza, amministratori locali, rappresentanti di varie categorie e del mondo agricolo e il delegato alle aree interne del ministro Mara Carfagna, che tanto sta facendo per questi territori da anni martoriati, Domenico Gambacorta.

"Sulle aree interne - ha affermato Centinaio - sono dell'idea che bisogna lavorare bene per sviluppare i territori. E lo sviluppo passa soprattutto dai prodotti dell'agroalimentare, abbinato al contesto delle aree in questione."

Senza una coesione territoriale per rilanciare la filiera vitivinicola e cerealicola irpina. "Due settori - ha affermato il sottosegretario - che stanno subendo anche tanto la crisi a livello internazionale. Per quanto riguarda il vino abbiamo appena firmato il decreto sulla sostenibilità.

Siamo il primo paese europeo fondamentalmente che lavora in questa direzione. 25 milioni di euro per la promozione in Italia, collaborando con i consorzi, 15 milioni che stiamo cercando di capire come utilizzarli per lavorare sulle filiere del vino in forte difficoltà. Sui cereali invece stiamo chiedendo aiuto all'Europa per sbloccare quel milione di ettari in Italia, causa regole incomprensibili. Sul mais vogliamo incentivare la coltivazione e poi sul grano, ho chiesto al ministro di intervenire in modo decisivo. Siamo invece in estrema difficoltà sui girasoli. L'olio di semi è quasi introvabile. Ci sono aziende che rischiano tra qualche settimana di dover interrompere la produzione.”

Ed è stata anche l'occasione per mostrare al sottosegretario Centinaio la struttura del Casone, tanto cara al compianto Franco Lo Conte, ubicata a poca distanza dalla costruenda stazione Hirpinia che potrebbe assume un ruolo importante sul territorio della Valle Ufità e Baronia anche in termini occupazionali se valorizzata al meglio da parte della comunità montana ufita e di tutti i sindaci di quest'area, non limitandola semplicemente ad eventi sporadici.