La meraviglia di ritrovare luoghi chiusi da tempo, la musica del Conservatorio e la voglia di ripartenza all'insegna della cultura. Anche nel Sannio fine settimana dedicato alla cultura e alla riscoperta dei luoghi più belli e suggestivi del territorio con le Giornate Fai di Primavera. L'iniziativa del Fondo per l'ambiente italiano, giunta quest'anno alla 30esima edizione, a Benevento torna con un programma ricco di novità con la riapertura della chiesa di Santa Teresa ai Sabariani nel cuore del centro storico.
Per l'occasione il concerto in onore di Bach, che conquista i tanti visitatori che hanno aderito con entusiasmo all'evento: “I cittadini di Benevento ed anche della provincia hanno accolto come sempre le giornate di Primavera in maniera molto vivace, abbiamo avuto tantissimi visitatori”, ha commentato il capo delegazione Fai di Benevento, Ferdinando Ielardi.
E così le Giornate di Primavera diventano ancora una volta l'occasione per raccontare il territorio e la sua storia, ma anche per guardare alla ripartenza dopo lo stop imposto dall'emergenza covid: “Anche se la chiesa di Santa Teresa è stata riaperta altre volte l'abbiamo voluta raccontare in maniera diversa, raccontandone il suono, un unicum nella sua architettura. Finalmente siamo ripartiti appieno e fortunatamente siamo riusciti a ripartire in città”.
Intanto l'iniziativa, come detto, sembra aver conquistato i visitatori che hanno chiesto nuovi eventi ma anche altre apertura dell'importante luogo di culto: “Ci chiedono sempre più iniziative, di aprire ancora questi beni, ne abbiamo parlato con l'Università e il conservatorio quindi stiamo cercando di adoperarci affinché sia possibile”.