Benevento

I rifiuti, la depurazione, i fiumi e più in generale l'ambiente deve continuare ad essere un sorvegliato speciale.
Il Sannio non è immune dagli ecoreati e le aree interne possono fare gola alle ecomafie.
È il monito lanciato a Benevento dall'incontro promosso dal Coordinamento dei Forum dei Giovani della Provincia di Benevento che al Museo del Sannio ha discusso sul tema
“Mafie ed ecomafie - Il business della criminalità nell'ambiente nel Sannio e in Campania”.

“Vogliamo – ha evidenziato Daniele Belmonte, Presidente del coordinamento Forum Giovani Provincia di Benevento – che i più giovani pongano attenzione al problema. E' un modo per sensibilizzare i ragazzi riguardo all'ambiente ma anche riguardo alla lotta alla criminalità.

E dunque è lotta per impedire gli affari della criminalità a danno dell'ambiente.

“Nel Sannio non c'è una situazione di infiltrazione della criminalità organizzata anche nel settore dei rifiuti – ha ribadito il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, Francesco Sansobrino – ma l'attenzione deve rimanere sempre alta perchè rimanga un territorio libero dalla criminalità, manifestazioni come quella di oggi lavorano proprio a questo obiettivo”.

“Prima ancora che di ecomafie dobbiamo parlare di ecoindifferenza – ha invece evidenziato il referente provinciale di Libera, Michele Martino – perchè se riusciamo a maturare il dovere collettivo di essere sentinelle sul territorio riusciamo a porre un argine importante”.

In particolare a snocciolare i dati ci ha pensato Legambiente citando il rapporto ecomafie di novembre 2021 riguardo all'anno 2020. “La Campania ha oltre 5mila reati – ha chiarito Antonio Di Gisi, Coordinatore Giovani Legambiente Campania – e solo il beneventano conta 179 reati ambientali, 107 persone denunciate e 57 sequestri effettuati. Dati importanti se si considerano che sono riferiti all'anno della pandemia in cui la criminalità ambientale ha continuato ad operare. Questo deve renderci ancora più attenti soprattutto in vista dei tanti soldi che stanno arrivando grazie al Pnrr”.