La Diga di Campolattaro al centro di un nuovo incontro convocato dal vicepresidente e assessore all’ambiente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola a cui ha partecipato il Presidente facente funzioni della Provincia, Nino Lombardi. Due gli argomenti al centro del confronto: l'utilizzo irriguo dell'acqua dell'invaso di Campolattaro e l’Accordo di programma per il rilancio delle attività produttive dello Stir di Casalduni.
All’incontro hanno preso parte i sindaci di Benevento, Clemente Mastella e San Giorgio del Sannio, Angelo Ciampi, il Presidente Franco Della Rocca e il Direttore Massimo Natalizio del Consorzio Sannio Alifano; il Responsabile Unico del Procedimento per la Diga Rosario Manzi, il Progettista delle opere Giuseppe Vacca, e per la Regione, il Dirigente Romeo Melillo e Costantino Boffa.
“Al termine dei lavori – viene precisato in una nota della Provincia di Benevento - per quanto riguarda le opere irrigue dell’invaso, che mobilitano nell’ambito del Pnrr 512 milioni di euro, di cui 307 a carico del Bilancio regionale, si è appreso che è intendimento del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca incontrare i Sindaci del Sannio presso la stessa Regione; mentre il vicepresidente Bonavitacola incontrerà presso la Provincia di Benevento i rappresentanti delle Associazioni di categoria interessate e le Associazioni ambientaliste per la più ampia condivisione di un programma di lavori di tale rilevanza strategica ed economica”.
Mentre sull’Accordo di Programma per il rilancio delle attività produttive dello Stir di Casalduni, il Presidente Lombardi ha “consegnato all’Assessore Bonavitacola i documenti relativi all’avvenuta 'caratterizzazione' dei rifiuti tuttora presenti nell’area dell’impianto, al fine di procedere alla loro rimozione”.
Il Presidente ha, altresì, consegnato il “crono-programma dei lavori, peraltro già avviati, per il cosiddetto 2° lotto della discarica di Sant’Arcangelo Trimonte”.
Lombardi ha auspicato che “la documentazione presentata dalla Provincia in Regione possa essere conclusiva della procedura istruttoria, da tempo avviata, per l’Accordo di programma da stipularsi con la Regione. La sottoscrizione dell’Accordo – conclude Lombardi - costituirà un passaggio decisivo per la svolta nella gestione del ciclo dei rifiuti nel Sannio anche in relazione all’avvenuto recente rinnovo degli Organi decisionali dell’Ato Rifiuti”.