Il progetto Genea Lanzara continua a raggiungere risultati esaltanti. Negli ultimi tre anni la crescita è stata costante. L’asticella della difficoltà non è mai parso un limite ma sempre uno stimolo a fare meglio. Merito delle idee chiare della società, di una gestione tecnica adeguata e di un progetto che deve essere d’esempio per tante realtà. Nell’ultimo week end la squadra under 20 ha regalato unja gioia enorme: quella di essere una delle otto migliori del panorama italiano.
“In questo momento le emozioni prendono il sopravvento – ha spiegato il presidente Domenico Sica–abbiamo ottenuto un risultato storico per il nostro sodalizio, un risultato che non viene dal caso ma che è frutto di un progetto sportivo fatto di tanta passione, professionalità e spirito di dedizione. Il percorso intrapreso con questo gruppo ha la sua origine nel nuovo corso intrapreso tre anni orsono”.
Una scalata esaltante che il presidente ha provato a ripercorrere. “Da allora i ragazzi hanno conquistato nell’ordine: un primo posto nei campionati interregionali U19 e U17 nella stagione ‘19/’20 (senza poter, poi, partecipare alle Finali Nazionali causa interruzione per Covid), un primo posto nei campionati U15 ed U19 nella stagione ‘20/’21 con qualificazione alle finali Nazionali di categoria (dove, soltanto per la differenza reti, la Genea non rientrò tra le prime otto classificate chiudendo all’ undicesimo posto finale su sedici partecipanti) ed, in questa stagione, nel difficile palcoscenico della Youth League e con soli otto posti a disposizione a livello nazionale la squadra è riuscita a ritagliarsi il proprio spazio potendo lottare per lo scudetto di categoria a Giugno”.
Questo è sicuramente un vanto ed è pura energia per il futuro. “Per la società la conquista della Final Eight con la categoria Under 20 era l’obiettivo principale stagionale, più del cammino in Serie A2. Possiamo dire di averlo ampiamente conquistato ed adesso, al di là di come andrà a giugno, dove siamo consapevoli di affrontare squadre attrezzate e dalla importante tradizione, ci godiamo il momento lavorando sodo per ben figurare in quel di Chieti”.