Salerno

Il suo volto sofferente ma felice ha accompagnato la cavalcata verso la serie A della Salernitana, diventandone una delle icone più belle. E fa strano pensare che il suo immenso cuore granata abbia smesso di battere proprio a poche ore di distanza da un’altra grande gioia.

Umberto Siani è volato in cielo, lasciando nello sconforto amici, parenti e quanti hanno avuto il piacere di conoscerlo. Originario del quartiere di Mariconda, era legato al cavalluccio marino da una passione inossidabile.

A maggio scorso, con gli stadi chiusi per il Covid ed una pandemia ancora in corso, Umberto aveva scelto comunque di restare accanto alla Salernitana, impegnata nel rincorrere una serie A che sarebbe diventata realtà il 10 maggio. Nonostante fosse costretto a “viaggiare” sempre con borsa dell’ossigeno e mascherina, Umberto era rimasto all’esterno dell’Arechi nei momenti topici della stagione, masticando amaro dopo il ko con il Monza ma riscattandosi con gli interessi dopo la vittoria con l’Empoli che aveva spianato la strada verso la serie A.

Nei giorni scorsi sui gruppi social dedicati alla Salernitana è stata chiesta «una preghiera» ed un incitamento da parte della Curva Sud per sperare che Umberto riuscisse a vincere la sua partita più importante. Sempre sui social, non appena si è diffusa la notizia della sua scomparsa, in tanti hanno ricordato Umberto Siani con affetto e commozione.