Diciannove favorevoli, un contrario e 8 astenuti. Dopo numerosi botta e risposta tra maggioranza e opposizione il consiglio comunale di Benevento ha rinnovato la concessione d’uso all’Università degli studi del Sannio del complesso San Vittorino. Concessione negata invece al Conservatorio di Benevento.
Argomento per cui da giorni si rincorrono le polemiche ribadite dall'opposizione dopo la presentazione dell'intervento dall'Assessore al Patrimonio, Attilio Cappa.
Progetto arrivato in consiglio in tutta fretta per l'approvazione visto che domani scadrà il termine per la presentazione del bando del Pnrr a cui l'Università vuol candidare parte del complesso.
Mancanza di progettazione disapprovata dall'opposizione che però si è in sostanza astenuta. L'unico no secco è arrivato dalla consigliera di Prima Benevento, Rosetta De Stasio che sul tema ha pure presentato una interrogazione.
“Condivido il progetto dell'Università, che da anni ha un'intesa con il Comune, il problema è nel metodo. Non solo i provvedimenti giungono in commissione, con la scusa dell'urgenza, solo quattro giorni prima dell'approvazione ma non possiamo negare che manca la progettualità. Cioè si rinnova la concessione all'Unisannio ma non al Conservatorio che pure fa cultura in città e senza una valida alternativa, al di là delle appartenenze e non ha importanza chi in questo momento li dirige. Gli enti vanno trattati tutti allo stesso modo”.
Nel suo intervento in aula De Stasio ha chiarito: “il patrimonio della città non può diventare il patrimonio degli amici di Mastella”.
Ma il sindaco chiarisce “Con l'Università abbiamo rapporti di scambio reciproci, con il Conservatorio no ma con questo non abbiamo precluso la possibilità che l'affidamento possa avvenire. Prima con le regole del piu Europa non pagavano nulla, ora non è più possibile. Peraltro abbiamo bisogno di spazi da destinare ad aule in vista dei prossimi interventi di edilizia scolastica. Il conservatorio ha pure altre strutture in zona piazza Piano di Corte, potrebbero essere utilizzare, non appena, però, sarà chiarita la vicenda istituzionale del conservatorio”.
Sulla Presidenza dell'istituto pende infatti il giudizio del Tribunale Amministrativo della Regione Campania che ha accolto il ricorso presentato dal presidente uscente Antonio Verga, contro la nomina di Antonio Rossi come nuova guida dell’Ente di Alta Formazione Musicale, da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca.