Benevento

“Abbiamo buone prassi in provincia di Benevento tra cooperative e associazioni, ma occorre andare oltre le mure dell'indifferenza”. E' un invito rivolto anche alla società che parte dall'analisi dei dati quello di Samuele Ciambriello, oggi a Benevento per presentare la relazione annuale 2021 realizzata in collaborazione con l’Osservatorio Regionale sulla vita detentiva. All'Orto di Casa Betania la tavola rotonda a cui hanno partecipato il Procuratore Aldo Policastro, il Presidente del Tribunale, Marilisa Rinaldi, il Presidente di Sorveglianza dei Minorenni, Margherita Di Giglio, il Presidente della Camera Penale di Benevento, Simona Barbone, la Direttrice UEPE, Marisa Bocchino, il Presidente “Rete di Economia Civile Sale della Terra” Angelo Moretti.

Un confronto su quanto emerso dal nuovo report con riferimento alla casa circondariale di Benevento e Ariano Irpino nonché l'istituto minorile di Airola: “Voglio partire dalle criticità”, ha precisato a margine dell'incontro Ciambriello illustrando i numeri tra “tentativi di suicidio, venti a Benevento e dieci ad Ariano, atti di autolesionismo” e purtroppo anche “suicidi, due nel Sannio e uno ad Ariano”. Di qui l'appello: “Abbiamo bisogno di figure sociali nelle carceri, assistenti sociali, educatori, psicologi, vicedirettori, agenti. Abbiamo bisogno di persone che sappiano ascoltare”.

Attenzione inoltre rivolta ai soggetti “fragili” con riferimento anche alle Rems, poi l'auspicio: “Mi auguro che al più presto possiamo aprire una sezione nel carcere di Benevento per detenute studentesse universitarie, la Federico II è d'accordo. Sarebbe una cosa molto positiva”. E dunque l'importanza dei diversi percorsi di rieducazione e risocializzazione, attraverso progetti, corsi di formazione e di istruzione, ma secondo “i dati però – ha precisato il garante nel corso dell'incontro – solo il 25 per cento accede a misure detentive alternative al carcere”. Ma come detto non mancano esempi di buone prassi: “Queste realtà compreso dove siamo oggi sono realtà che si aprono al mondo dei diversamente liberi. Una cooperative di Benevento ha ospitato detenuti senza fissa dimora”.

Mentre per Airola “anche in quel caso un contesto sociale che si apre per consentire a questi ragazzi con gradualità di diventare non solo liberi ma anche adulti responsabili”.

E in occasione della giornata della legalità il Procuratore ha ribadito: “La battaglia per la giustizia e per la legalità è una battaglia che non può essere a senso unico”. Poi la precisazione sui dati che riguardano la provincia sannita: “I dati sono sostanzialmente in lieve flessione per quanto riguarda la commissione di reati nel nostro circondario, ma chiaramente Benevento non ospita solo detenuti beneventani”.

Il video con le interviste andrà in onda nel tg delle 19,45 in onda su Ottochannel, canale 696