Benevento

A Benevento per il terzo forum delle aree interne con vescovi e amministratori il ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovanni ha ribadito l'impegno del governo per il piano di ripresa e resilienza, evidenziando il ruolo centrale delle regioni per la programmazione.

“Non ci sono solo i fondi del piano di ripresa e resilienza perché ci sono anche i fondi del piano per la Legge di Bilancio, per la perequazione infrastrutturale, e poi non ci sono solo i fondi per le infrastrutture”, ha chiarito l'esponente del Governo che dal Sannio ha illustrato le tante iniziative in campo per “infrastrutture e ambiente”, ma anche gli investimenti programmati e l'attenzione per “il tema delle disuguaglianze tra le persone”.

Ed ancora, i finanziamenti per le “reti viarie secondarie a cui sono stati destinati 15miliardi” in accordo con le regioni per rendere “resiliente la rete e immaginare anche una mobilità diversa”.

E dunque, ridurre “i tempi dei trasferimenti”, garantire servizi.

Ma nel punto con la stampa al termine dell'assemblea il titolare del Dicastero alle Infrastrutture ha sottolineato: “Ormai progetti sono stati identificati, la Corte dei Conti ha registrato nei giorni scorsi la delibera del comitato interministeriale per 4,6 miliardi di cui 84 per cento al Mezzogiorno. Ci sono grandi opportunità, ma non basta perché in questo momento sono le Regioni a dover programmare gli ulteriori fondi europei 21/27 che vanno programmati in modo sinergico anche per proseguire gli investimenti oltre il 2026, quindi ogni Regione in questo momento deve fare le proprie pianificazioni”.

E sui giovani e il Sud ha chiarito: “Nei concorsi che stiamo facendo c'è forte domanda per il Sud, non è un allarme ma la considerazione che un Paese in ripresa (perché vorrei ricordare che prima dell'Ucraina l'economia italiana era in fortissima ripresa) rende molto competitiva la ricerca in particolare di alcune professionalità”.

Ma sulle preoccupazione dei sindaci rispetto ai tempi per il Pnrr: “C'è un problema di risorse per questo l'Anci insieme a Invitalia ha avviato programmi di assistenza tecnica. In questo senso non stiamo lasciando sole le amministrazioni locali”.