Benevento

Dal rischio sfratti ai costi dei canoni di locazione, dalle difficoltà economiche accentuate dalla pandemia alle nuove opportunità previste nell'ambito del Pnrr. A Benevento il confronto sull'emergenza abitativa promosso da Cisl e Sicet, nella sede dell'associazione Anteas al rione Pacevecchia, con l'assessore all'Urbanistica del comune di Benevento, Molly Chiusolo e i segretari Fernando Vecchione e Franco Relmi.

Tanti e molteplici i nodi ancora da sciogliere rispetto ad una questione che nel capoluogo sannita, come nel resto della regione, si protrae da tempo.

Ma dagli alloggi Erp di via Nuzzolo ai contributi previsti da Palazzo Mosti, il sindacato ha voluto fare chiarezza su difficoltà ma anche nuove opportunità.

Ad introdurre i lavori il segretario generale della Cisl Irpinia- Sannio, Fernando Vecchione: “Non dimentichiamo un percorso avviato mesi fa, che ha portato alla piattaforma unitaria con le altre organizzazioni sindacali e dal primo giugno il Ministero ha previsto in bilancio 100milioni di euro per quanto riguarda gli sfratti, inoltre nella finanziaria sono previsti ulteriori 230 milioni. Ma non basta. Dobbiamo ringraziare però il comune di Benevento che per coloro che hanno subito degli sfratti e faranno domanda entro il 30 giugno ha previsto un contributo di 500 euro”.

Al fianco di Vecchione il segretario Sicet, Franco Relmi soffermandosi sulle novità introdotte a livello normativo, quindi la necessità di “un calcolo diverso dell'Isee per il pagamento dei canoni per le case popolari. I fitti devono essere pagati, ma commisurati al reddito”.

A ribadire l'attenzione di Palazzo Mosti per questa tematica l'esponente della Giunta Mastella che ha ricordato anzitutto l'impegno dell'Ente a intercettare le nuove opportunità derivanti dal piano nazionale di ripresa e resilienza. “Come primo bando del Pnrr abbiamo risposto e ottenuto un finanziamento di 10milioni di euro per la riqualificazione degli alloggi Erp di via Nuzzolo – ha ricordato l'assessore Chiusolo - a dimostrazione che tutti devono avere il diritto non soltanto ad un'abitazione ma ad un'abitazione decorosa. Così come abbiamo partecipato anche ad altri bandi (sempre nell'ambito della rigenerazione urbana, a cui però non abbiamo avuto ancora risposta) rispetto alla costituzione di alloggi rotativi, relativamente agli immobili ex scuola San Modesto e ex scuola Sannio a Ponticelli per chi è in difficoltà”.

Ed ancora: “Siamo molto attenti al completamento degli alloggi a Capodimonte per l'assegnazione quanto prima degli stessi, così come il completamento dell'iter per la sanatoria delle occupazioni abusive rispondendo ad un bando ai sensi dell'articolo 33 del regolamento”.