Avellino

Un'altra udienza per il clan Partenio, ieri è stata ascoltata Livia Forte, imputata nel filone di “Aste ok” e attualmente detenuta a Latina. La signora Forte ha parlato da testimone nel filone principale sul clan e ha confermato tutte le accuse e il contenuto dei tanti interrogatori che ha reso al pm Woodcock. Ha spiegato anche il suo rapporto con i fratelli Nicola e Pasquale Galdieri, precisando di non essersi mai servita dei fratelli Galdieri per le aste giudiziarie. «Armando Aprile stipulo` il patto del 20% con i Galdieri, con l’intesa che non dovevano mai intervenire. Ma toccava loro invece il 33 per centro per quelli che si rivolgevano a loro e ci passavano a noi. 

Io ho accettato per paura, ma la societa` con i Galdieri l’ho vissuta malvolentieri, ho accettato e dovevo sottostare al volere dei Galdieri». Ha aggiunto che «si occupava delle aste e quando gli esecutati che stavano per perdere i loro immobili, chiedevano il nostro intervento». Gli altri due testi citati dal pubblico ministero della direzione distrettuale antimafia, Armando Aprile e Antonio Barone, si sono avvalsi della facolta` di non rispondere. Intanto il processo principale sul clan Partenio 2.0 e` stato rinviato al 12 settembre quando verra` ascoltato l’altro testimone, imputato nel filone Aste ok, Gianluca Formisano.