Si parte con un centro di trasferenza da attivare nel prossimo futuro presso lo stir di Casalduni per raccogliere i rifiuti dei paesi del Sannio che poi dovranno, si spera ancora per poco, essere trasferiti negli stir delle altre province. Un primo passo per cominciare a razionalizzare i trasporti dell'immondizia in attesa che venga riattivata almeno una linea di lavorazione presso lo Stir di Casalduni. Domenico Mauro, presidente dell'organo di liquidazione della Samte, la società provinciale che gestisce lo smaltimento dei rifiuti e le discariche in provincia di Benevento fa il punto sulla delicata questione che ormai da oltre quattro anni attanaglia la provincia di Benevento (GUARDA IL SERVIZIO ANDATO IN ONDA NEL TG REGIONALE SU OTTOCHANNEL TV).
Ora i fondi per far ripartire l'unico impianto distrutto, da quel che ancora oggi resta un misterioso incendio, ci sono grazie all'impegno della Regione. “Il piano sta avanzando grazie al clima di sinergia che si è venuto a creare tra Samte, Provincia, Regione e lavoratori con i sindacati con i quali mi sono incontrato anche nei giorni scorsi”.
Intesa che ha consentito alla Samte di continuare a pagare anche le spettanze arretrate: “Stiamo lavorando senza sosta per allineare quanto più possibile gli stipendi e le indennità 2019 in un momento storico ed economico difficile. Ci apprestiamo anche a definire le posizioni debitorie ringraziando i debitori che con pazienza attendono. Oggi ci sono le condizioni per uscire pian piano dall'emergenza”. L'altra settimana, durante la visita a Benevento del vicepresidente della Regione e assessore all'ambiente Fulvio Bonavitacola, l'annuncio della ripartenza entro 18 mesi dello stir di Casalduni: “La Regione sta lavorando senza soste anche per la realizzazione del biodigestore anaerobico a Casalduni. Finiti i lavori nella discarica di Sant'Arcangelo Trimonte che ospiterà i rifiuti ancora ammassati sui piazzali dello Stir”. Dopo i lavori per rimettere in piedi l'impianto sannita utilizzato da tutti i Comuni: “Ringrazio i sindaci che hanno creduto in Samte. Una fiducia che ci riempie di responsabilità ma ci invoglia sempre di più a continuare a lavorare per riprendere il ciclo provinciale dei rifiuti”.