Continua la vicenda legata all'ospedale Martiti di Villa Malta di Sarno. Diverse le riunioni che hanno visto al centro il nosocomio cittadino e le diverse criticità registrate.
Il sindaco Giuseppe Canfora, nei giorni scorsi, si è recato presso il nosocomio "per portare il mio sostegno morale e la mia vicinanza ai colleghi medici e operatori sanitari".
"Li ho voluti rassicurare invitandoli a resistere, sapendo bene quanto sia complicato lavorare in condizioni difficilissime.Li ho voluti incoraggiare a non sentirsi "figli di un dio minore"; ho detto loro che sono e sarò al loro fianco, da Sindaco, da medico e da cittadino", ha sottolieano il primo cittadino.
"Il diritto alla salute è sancito dalla Costituzione e non esistono cittadini di serie A o serie B e tanto meno ospedali di prima o seconda classe. In questo momento preoccupa la situazione del nostro ospedale ma guardiamo il bicchiere mezzo pieno e facciamo in modo che esso venga potenziato e portato ai massimi livelli di eccellenza", ha ribadito.
"Sono convinto che tutti insieme riusciremo a salvare il nostro ospedale; io farò la mia parte - come ho sempre fatto - confrontandomi e interloquendo con tutti i livelli istituzionali, mettendo a disposizione anche la mia esperienza di medico in pensione, pronto a tornare in corsia come volontario", ha aggiunto la fascia tricolore. Nuovi medici sono arrivati nelle ultime settimane e arriveranno al Pronto Soccorso, altri ne arriveranno in Ortopedia.
"Chiederò un incontro con il nuovo Direttore Generale dell'Asl Salerno che si è appena insediato. Non abbandonerò il nostro ospedale e non abbandonerò i miei colleghi medici e operatori sanitari che meritano tutta la mia vicinanza e solidarietà, sapendo di interpretare il pensiero dell'intera comunità di Sarno", le parole del sindaco Giuseppe Canfora.