Il mondo del volontariato da sempre in Italia è fondamentale per affrontare le emergenze nazionali al fianco degli enti preposti. Tra le tante associazioni in campo per aiutare le popolazioni in caso di calamità o come per l'emergenza sanitaria provocata dal Covid 19 negli ultimi due anni, ci sono i volontari della Misericordia. Ed è a loro che oggi ha fatto visita Domenico Giani, presidente nazionale della Confederazione delle Misericordie d'Italia. L'ex comandante del Corpo della Gendarmeria dello Stato della Città del Vaticano ed ex direttore dei Servizi di Sicurezza e Protezione Civile dello Stato della Città del Vaticano questa mattina ha raggiunto Benevento prima e Sant'Angelo dei Lombardi a seguire per incontrare i volontari e i lavoratori del mondo dell'emergenza sanitaria del Sannio e dell'Irpinia. Il presidente Giani ha raggiunto la sede dei volontari della Misericordia di Benevento di viale Principe di Napoli, da dove ha lanciato un accorato appello alla Politica nazionale e locale: “Il Volontariato sta attraversando un momento particolare, di crisi. I rincari – ha infatti spiegato il presidente nazionale Giani – il costo della vita che aumenta ci ha spinto a chiedere l'intervento delle istituzioni. Il volontariato è un mondo al fianco degli ultimi, dei fragili e di tutti coloro che si trovano in difficoltà e per questo va aiutato. Il mondo del volontariato va supportato e in questo momento che è scandito dalla campagna elettorale, noi chiediamo alla Politica di prestare attenzione a chi, come noi della Misericordia, aiutiamo gli altri”.
Il numero uno delle Misericordie D'Italia, che in queste settimane sta facendo tappa presso numerose associazioni della Confederazione in Italia ricorda anche come le Misericordie siano nate nel 1244: “Sono otto secoli di sconfinata carità, di servizio alla persona che per noi è al centro del nostro servizio”.
Ad accogliere l'ex capo della gendarmeria vaticana oggi a capo delle Misericordie, il presidente regionale uscente Angelo Iacoviello, numero uno dei volontari di Benevento da decenni e il correttore, ovvero l'assistente spirituale della Misericordia, monsignore Pompilio Cristino, oltre che ai tanti volontari che quotidianamente prestano la loro opera al fianco dei bisognosi.
Volontari in prima linea a Benevento e in tutto il Sannio anche per l'emergenza sanitaria provocata dal Covid 19 come ha rimarcato il presidente Angelo Iacoviello: “Siamo onorati di accogliere il presidente Giani. Siamo sul territorio dal 1986 e con la pandemia siamo stati impegnati per supportare le fasce deboli della popolazione con il servizio del taxi del farmaco che è stato poi ampliato per consentire alle famiglie e in particolar modo agli anziani di avere a disposizione i nostri volontari che per lunghissime settimane hanno consegnato i farmaci richiesti a domicilio. Poi è arrivata l'unità specializzata per il trasporto dei pazienti covid. Si tratta di dieci volontari che adeguatamente preparati effettuano i trasferimenti dei pazienti dagli ospedali alle abitazioni”.
Una missione instancabile quella dei volontari della Confraternita della Misericordia di Benevento che aveva già dato prova delle proprie abilità durante l'emergenza per l'alluvione che nel 2015 colpì il Sannio. Al presidente Giani è stata mostrata la nuova sede al Rione Ferrovia, i mezzi in dotazione e prospettate le attività svolte e in programma.
Don Pompilio Cristino, parroco della vicina parrocchia di Santa Maria Costantinopoli mette l'accento sulle Misericordie che “nascono come espressione della carità della Chiesa e come espressione della carità che trova in Cristo il modello a cui ispirarsi. Accanto alle competenze tecniche e alla preparazione specifica per gli interventi di emergenza che si trovano ad affrontare – ha infine rimarcato monsignore Pompilio Cristino -, serve un'attenzione verso una cura spirituale verso i volontari”.
Durante l'incontro con i volontari, il presidente Iacoviello ha donato al numero uno nazionale della Confraternita delle Misericordie la felpa del 35esimo anniversario della fondazione di Benevento.