Scuole chiuse anche il sabato per ridurre i consumi? Più che una scelta appare un'esigenza la settimana corta anche nel Sannio. Un'ipotesi al centro della riunione che si è svolta questa mattina a Palazzo Mosti con i dirigenti scolastici, il presidente della provincia Nino Lombardi e il sindaco di Benevento Clemente Mastella.
Ma al momento si lavora per arrivare ad una soluzione condivisa anche in considerazione delle modifiche che il nuovo orario comporterebbe, a partire dal trasporto scolastico. Di qui la scelta di riunire a Benevento le diverse realtà della provincia alla presenza della dirigente dell'ufficio scolastico provinciale, Mirella Scala, per ascoltare le esigenze del territorio ed arrivare ad una scelta unanime nel rispetto dell'autonomia scolastica.
E' lo stesso sindaco Mastella al termine dell'incontro a chiarire: “I dirigenti scolastici dovranno decidere in autonomia”, ha precisato Mastella ribadendo però la necessità di un contenimento dei costi in particolare di quelli energetici in vista di “un inverno difficile, dobbiamo usare tutte le possibilità per le economie che dovremmo fare tutti”.
Ma resta da sciogliere il nodo trasporti in base ad i nuovi orari scolastici per gli studenti e garantire che “gli autobus urbani ed extraurbani si dispongano ad accoglierli. Ed abbiamo preso un impegno che sia così. Ma serve scelta unanime per uniformare servizi pubblici essenziali”.
L'obiettivo pertanto è affrontare eventuali difficoltà prima dell'inizio del nuovo anno scolastico: “La settimana corta è la conseguenza di una crisi energetica che è ormai un dato di fatto – ha ribadito il presidente Lombardi - e dobbiamo far sì che concertando un'azione si possa arrivare ad una scelta per il contenimento dei consumi. Ed abbiamo voluto anticipare confronto per evitare disagi ed ora aspettiamo una proposta nel rispetto delle autonomie scolastiche”.
Spetta ora alle scuole nei consigli d'istituto deliberare in tal senso. Ma come detto “l'auspicio – ha ribadito la dirigente dell'ufficio scolastico provinciale - è che comunque si arrivi ad una soluzione condivisa e pressoché unanime che consenta anche in prospettiva di arrivare ad un riassetto dei trasporti a beneficio degli studenti”.