“Siamo riusciti a fare di necessità virtù, ad allestire Corso Garibaldi, solo con le nostre forze. Stiamo ancora aspettando le lampadine di De Luca”. Non manca una stoccata al Governatore dal sindaco Clemente Mastella che, questo pomeriggio, ha partecipato all'accensione delle luminarie natalizie lungo Corso Garibaldi. Ha preso il via la VII edizione di "InCanto di Natale - Pax Cordis", la rassegna natalizia promossa ed organizzata dal Comune di Benevento, in collaborazione con la Provincia di Benevento e Sannio Europa, con la partecipazione del Conservatorio Statale di Musica "Nicola Sala".
L'attacco: "Troppi fondi per Salerno, non è accettabile"
“Il recente rapporto del Censis racconta di un'Italia malinconica – prosegue Mastella – e certo non è pensabile che si ragioni in modo diverso per le diverse realtà. E' Natale per tutti, per Salerno e per Benevento. Da una parte però c'è stata una disponibilità economica eclatante, dall'altra invece nulla. E non è accettabile. Mi spiace e spero che si possa recuperare facendo qualcosa di diverso anche successivamente”.
In campo anche imprenditori, commercianti e associazioni
Un progetto che coinvolge pure imprenditori, commercianti e associazioni. L'albero di natale in piazza Torre, infatti, è a cura della Croce Rossa, mentre quello in piazza Santa Sofia dell'Alberti. Mette in evidenza l'intento di pace che porta con se la manifestazione il curatore artistico Renato Giordano: “La pace è un richiamo necessario e non poteva non essere il cuore di questo evento. Le luci lungo il Corso sono tutte con tecnologia led che permetterà un grande risparmio. Basti pensare che ogni sei fili equivalgono ad una sola lampadina”.
Giordano: evento dedicato alla pace con tanti artisti
Per il cartellone in campo Giordano rimarca: “eventi per tutti i gusti con tanta musica e tanti artisti”. In Piazza Torre torna l'allestimento del Villaggio di Babbo Natale ed il Foyer del Teatro Comunale V. Emmanuele ospiterà i concerti. Si parte domani pomeriggio alle 18 con Note Luminose del Trio OFB con Vittorio Coviello, flauto traverso, Agostino Napolitano, clarinetto e Maya Martini, arpa.