Tavolini fuori posto, arredi non conformi e comportamenti che non rientrano nei canoni metterebbero a rischio il riconoscimento Unesco per il Complesso di Santa Sofia. A lanciare l'allarme è il sindaco di Benevento Mastella che, a margine dell'appuntamento in programma questa mattina a Palazzo Mosti, annuncia più rigore.
Mentre, infatti, si valutano nuove strade per ottenere maggiore attenzione al patrimonio culturale cittadino l'Onu richiama la città per il complesso di Santa Sofia riconosciuto patrimonio Unesco nel 2011.
Lo annuncia il sindaco Clemente Mastella, oltre alla candidatura per l'Appia Antica e per il Culto di San Gennaro e al lavoro appena intrapreso per la Rotta di Enea occorre tutelare gli obiettivi già raggiunti.
“Dobbiamo stare attenti e fare in modo che nella zona di Santa Sofia ma anche nei dintorni dell'Arco di Traiano siano eliminate tutte le 'incrostazioni', le brutture contro gusto. E' un argomento che deve interessare anche i commercianti perchè chiaramente incide sulle presenze in città e potrebbero toglierci il titolo di patrimonio dell'Unesco per Santa Sofia”.
Però il sindaco annuncia anche passi avanti per l'altro monumento simbolo della città: l'Arco di Traiano. “Incoraggiano dei lavori per la zona, è nei loro impegni”. L'Arco trionfale rappresenta infatti un riferimento importante per il percorso dell'Appia, segnando una tappa fondamentale del percorso da Roma a Brindisi e rappresentando la variante Traiana.
Riguardo invece ai “rilievi” sollevati Mastella fa il punto: “Il ministero chiede miglioramenti all'interno della chiesa la soprintendenza più attenzione all'esterno. Dunque dobbiamo migliorare sugli arredi ed evitare episodi come quello del tavolino sotto al campanile. Non è possibile che per pochi guadagni in più i commercianti rischiano di perdere tanto”. E annuncia la stretta: “ho dato disposizione a riguardo e non saranno consentiti sgarri”.
Infine conclude: giusto l'utilizzo degli spazi esterni, e credo che anche il Governo andrà in questa direzione, ma sempre secondo il rispetto del patrimonio monumentale della città”.